Italiani e tv, un rapporto in continua evoluzione  

Che ruolo ha oggi la televisione all’interno delle nostre case e delle nostre vite? E come la utilizziamo? A queste domande risponde Samsung Electronics Italia con il suo recente Social Poll “TV? Mi piaci tu!”, lanciato in occasione della Giornata Mondiale della Televisione. Il sondaggio ha coinvolto la community di Instagram, raccogliendo oltre 2.800 risposte e offrendo uno sguardo aggiornato sul ruolo del televisore all’interno delle abitazioni. Un excursus sulle abitudini più comuni di fruizione e sui parametri che guidano i consumatori nelle decisioni d’acquisto.

Solo uno schermo gigante o apparecchi in ogni locale?

Emergono diverse tendenze interessanti che riflettono la pervasività del televisore nelle case degli intervistati. Il 40,6% ha dichiarato di possedere un apparecchio in ogni stanza, mentre il 36% ha indicato di averne due, riservando il secondo alla camera da letto per godersi momenti di relax davanti a un film. Un altro 23% ha scelto invece di avere un unico televisore di dimensioni generose, che diventa così il protagonista del living.

La tv? Perfetta per il gaming

Le sorprese non si fermano qui, poiché le risposte delineano nuove abitudini di utilizzo della tv. Circa il 30% degli intervistati considera il televisore il compagno perfetto per il gaming, una passione che sta diventando sempre più diffusa e condivisa.
Il 27,3% apprezza i grandi schermi per facilitare la fruizione dei contenuti streaming in famiglia, mentre il 26,4% attribuisce importanza al design, sottolineando il ruolo crescente del televisore come elemento di arredo. Infine, il 16,8% mette al centro l’audio per vivere un’esperienza immersiva simile a quella del cinema.

Quando si tratta di utilizzare il televisore, la maggioranza della community associa la tv al relax serale davanti a un film (65,8%). Tuttavia, c’è anche chi preferisce utilizzarla per rimanere informato sulle notizie (18,6%) o tenerla acceso costantemente come sottofondo sonoro durante altre attività (15,5%).

Per quasi tutti il televisore si cambia quando… non va più 

Le prestazioni e l’affidabilità avanzate dei televisori consentono alla maggior parte degli intervistati (70,8%) di cambiarli solo quando diventano irrimediabilmente compromessi e non funzionanti.
Una percentuale significativa (20,6%) si concede cinque anni prima di considerare l’acquisto di un modello più innovativo, mentre una nicchia di appassionati delle ultime novità (8,5%) non vede l’ora di sostituire il proprio televisore con l’ultimo top di gamma.