Siamo immersi nei contenuti digitali: come li viviamo veramente?

Siamo tutti  consapevoli che, oggi, la nostra vita si svolge in gran parte nel mondo digitale. Ogni individuo è immerso in un flusso incessante di contenuti digitali, che spaziano dall’intrattenimento all’informazione.

Questa costante interazione è alimentata dal crescente utilizzo di dispositivi connessi, che vanno dagli telefonini alle smart TV, dai computer portatili alle console per videogiochi, creando un tessuto digitale sempre più fitto e articolato.

Un contesto da conoscere per definire strategie di marketing

In questo scenario in continua evoluzione, è cruciale comprendere le abitudini e le preferenze dei consumatori al fine di orientare efficacemente le strategie pubblicitarie. È quanto emerso durante la seconda edizione di IAB Showcase, un evento che ha visto la partecipazione di oltre 1000 brand e centri media, promosso da BVA Doxa. Antonio Filoni, Head of BU Digital & Social Media di BVA Doxa, ha presentato i risultati di una ricerca condotta in collaborazione con gli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.

La ricerca ha analizzato le tendenze di fruizione e spesa dei consumatori italiani nel mercato dei contenuti digitali, offrendo anche uno sguardo sulle prime valutazioni riguardo ai contenuti generati dall’Intelligenza Artificiale.

Le preferenze dei consumatori

Tra le principali evidenze, spicca l’importanza dei social media come fonte primaria di contenuti digitali, seguiti dalle informazioni e dalle notizie. Nella scelta dei contenuti, le anteprime e gli eventi risultano essere i fattori più influenti, insieme ai giudizi personali del proprio network.

Sale la spesa per contenuti digitali

Un dato significativo riguarda la crescita costante della spesa dei consumatori per i contenuti digitali, con il 77% degli intervistati che dichiara di fruire almeno di un contenuto a pagamento. Tuttavia, emerge anche una certa ambivalenza nei confronti della pubblicità, considerata sia un elemento di distrazione sia un indicatore di qualità per i contenuti a pagamento.

Contenuti “artificiali” e percepito da parte degli utenti

Un altro aspetto interessante riguarda l’utilizzo dei contenuti prodotti con Intelligenza Artificiale: se solo il 18% dei consumatori ha già usufruito di tali contenuti, questo dato sale al 30% nella GenZ. Tuttavia, vi è una varietà di opinioni riguardo all’utilizzo di tali tecnologie, con preoccupazioni legate alla trasparenza e all’etica, soprattutto per quanto riguarda la diffusione di fake news e deep fake.

In conclusione, la comprensione delle dinamiche di consumo e delle preferenze degli utenti è fondamentale per adattare le strategie di marketing e pubblicità nel sempre più complesso e competitivo panorama dei contenuti digitali.