Felici anche senza soldi? La scienza dice che è possibile

Nonostante la convinzione diffusa che la prosperità economica sia direttamente proporzionale alla felicità individuale, un recente studio potrebbe mettere in discussione – se non ribaltare –  questa correlazione. La ricerca, condotta da scienziati dell’Istituto di Scienze e Tecnologie Ambientali dell’Universitat Auto’noma de Barcelona e della McGill University in Canada, ha analizzato i livelli di soddisfazione della vita in 19 comunità indigene sparse in tutto il mondo. E ciò che è emerso è davvero sorprendente.

Reddito e benessere non vanno di pari passo

I risultati hanno rivelato che le popolazioni indigene, nonostante vivano in condizioni economiche meno floride rispetto a quelle dei paesi ad alto reddito, manifestano livelli di soddisfazione del tutto simili. Questa scoperta ha ribaltato i clichè, indicando che l’incremento del reddito non è strettamente correlato al benessere individuale.

Lo studio, riferisce Agi, ha suggerito che la relazione tra denaro e felicità potrebbe non essere diretta come spesso si presume. Questo nuovo approccio un po’ rivoluzionario sfida la concezione diffusa che la ricchezza materiale sia essenziale per condurre una vita appagante. In altre parole, il cammino verso la felicità potrebbe non essere pavimentato da monete d’oro.

Contenti di vivere secondo natura

Ciò che emerge è che in molte società “marginali”, dove lo scambio e il possesso di denaro hanno un ruolo minuscolo nella vita quotidiana e le risorse necessarie per la sussistenza dipendono principalmente dalla natura, i livelli di soddisfazione della vita non sono influenzati in modo significativo dalla disponibilità economica. Questo concetto sfida le generalizzazioni spesso basate su sondaggi globali che tendono a ignorare le realtà di queste società, concentrandosi principalmente sulle risposte dei cittadini dei paesi o delle aree del mondo più industrializzate.

Nel campione esaminato, infatti, solo il 64% delle famiglie intervistate aveva qualche disponibilità economica; eppure i livelli di soddisfazione della vita erano sorprendentemente simili a quelli riscontrati nei paesi ad alto reddito, come la Svezia. Questo dimostra che la connessione tra reddito e benessere individuale non è un parametro universalmente valido.

Conclusioni

La conclusione dello studio suggerisce che, nonostante le differenze economiche, l’uomo può condurre una vita appagante anche senza una grande ricchezza materiale. I punteggi medi di soddisfazione nella ricerca erano di 6,8 su 10, con picchi superiori a 8 punti, simili a quelli riscontrati nei paesi scandinavi noti per i loro alti standard di vita. In definitiva, sembra che i soldi, da soli, non siano la chiave per la felicità.