Come proteggere i più piccoli dalle cyber-minacce?

Gli esperti di Kaspersky hanno analizzato le cyber-minacce più frequenti che colpiscono bambini e ragazzi, e hanno fornito alcuni consigli per proteggersi. Il primo è quello di non condividere informazioni personali. I bambini della generazione Alpha sono i veri nativi digitali: per loro, smartphone e tablet, non rappresentano solo un modo alternativo per divertirsi, ma sono strumenti primari attraverso i quali hanno imparato a giocare, studiare e relazionarsi. Il 40% dei bambini però è disposto a condividere le informazioni personali, con il rischio di ricevere messaggi da sconosciuti con proposte di giochi e sfide potenzialmente pericolose. Rischi che diventano sempre più frequenti nell’ambito gaming, in cui i cybercriminali sono in grado di individuare i bambini nei canali di chat per poi inviare messaggi personali al fine di reperire informazioni.

Non parlare con gli sconosciuti e controllare la webcam

Predatori online o cyberbulli possono fingersi qualcun altro, veicolando messaggi inappropriati, chiedendo di attivare la webcam o proporre incontri nella vita reale. Giocare online permette ai predatori di raccogliere informazioni per guadagnarsi la fiducia degli utenti più giovani. Per questo i genitori dovrebbero spiegare ai propri figli di non interagire con persone che non conoscono nella vita reale. Inoltre, webcam, microfono o dispositivi audio potrebbero essere controllati dai criminali per sfruttare i più giovani. Occorre quindi utilizzare un software di sicurezza che esegua una scansione periodica del sistema in tempo reale, verificare che sia attivata l’impostazione predefinita ‘off’, e usare protezioni fisiche, come l’otturatore o un pezzo di nastro adesivo.

Verificare siti ed e-mail per non essere vittime di frodi

Con l’aumento del traffico online aumentano anche le truffe: i pericoli vanno dal furto di identità alle perdite economiche. Non sempre è facile individuare una truffa, perciò prima di trasferire denaro o inserire dati della carta di credito, vale la pena controllare e-mail e siti web. Ad esempio, se i bambini utilizzano lo smartphone o il tablet dei genitori è fondamentale disattivare gli ‘aggiornamenti in-app’, per evitare che vengano accumulate ingenti spese per gli acquisti. In ambito gaming, invece, una frode abbastanza diffusa è la perdita di denaro o dei progressi accumulati durante il gioco. Un esempio sono i giocatori di Grand Theft Auto (GTA) Online vittime di questa truffa, e banditi dai server a causa di una presunta vulnerabilità nella versione PC del gioco.

Malware mascherati da applicazione legittime

Spesso, cercando fonti alternative per scaricare app di streaming o giochi, gli utenti possono imbattersi in vari tipi di malware, trojan, spyware e backdoor, nonché applicazioni malevole come adware. È quindi importante fare attenzione alle app che si scaricano, perché i malware possono essere mascherati da applicazioni legittime. Tra luglio 2021 e giugno 2022 sono stati distribuiti 91.984 file che includevano malware e applicazioni potenzialmente indesiderate utilizzando popolari titoli di gioco come esca. Minecraft ne è un esempio: ha infatti conquistato il primo posto tra i più utilizzati come esca.