Durante la pandemia i più giovani hanno giocato meno sul pc

Rispetto al periodo precedente l’inizio della pandemia negli ultimi mesi i ragazzi hanno trascorso meno tempo a giocare al computer. Secondo un report di Kaspersky durante il lockdown i ragazzi sembrano avere perso il loro interesse per i giochi al computer: da marzo a maggio 2020, infatti, il numero di ragazzi impegnati in questa attività è costantemente diminuito rispetto ai primi due mesi dell’anno. Questo perché la pandemia ha costretto i ragazzi a frequentare le lezioni online per poter proseguire la formazione scolastica, così come molti genitori sono stati costretti a lavorare da casa. Una buona occasione per trascorrere molto tempo insieme, e per i genitori di osservare il comportamento dei propri figli.

Dover utilizzare i computer per altre attività ha allontanato i ragazzi dai videogames

“Il calo registrato nell’utilizzo di giochi per PC può essere attribuito alla crescente necessità di dover utilizzare i computer per altre attività. Come ad esempio la didattica a distanza che risulta più semplice da gestire su un PC rispetto a un dispositivo mobile – ha commentato Anna Larkina, web content analysis expert di Kaspersky -. Dalla nostra indagine è emerso che, anche se i ragazzi hanno trascorso una parte significativa del loro tempo in casa, non hanno sentito il bisogno di tuffarsi nei videogiochi”.

PC Windows batte Mac quanto a disponibilità di giochi

Secondo l’indagine di Kaspersky il calo del numero di ragazzi impegnati in attività di gioco su PC risulta più evidente se si guarda ai sistemi Windows, e può essere attribuito sostanzialmente a due fattori. Il primo è che i ragazzi utilizzano più frequentemente PC Windows rispetto ai Mac per giocare ai videogiochi, e il secondo è che la maggior parte dei giochi per computer vengono rilasciati appositamente per Windows. Ad esempio, nei popolari negozi di giochi online come Steam, sono presenti molti meno giochi disponibili per i sistemi macOS.

Monitorare le attività online dei bambini senza invadere il loro spazio personale

In ogni caso, per garantire la sicurezza dei figli durante le sessioni di gioco, Kaspersky raccomanda di incoraggiare i bambini a raccontare se durante l’attività di gioco qualcosa crea loro disagio. È importante ricordare che a volte le emozioni negative servono per migliorare e ottenere ottimi risultati. Ad esempio, se un ragazzo trova difficoltà nell’affrontare un’attività e prova in tutti i modi a ottenere ottimi risultati, questo gli consentirà di migliorare il suo livello di pazienza

Inoltre, trovare il tempo per giocare al computer con i figli contribuirà a rafforzare il rapporto con loro, e ad accrescere la consapevolezza di ciò che i ragazzi fanno nel tempo libero.