Fra i prodotti Made in Italy nel mirino dei dazi Usa formaggi e salumi

Scattano i dazi Usa contro l’Ue, e l’Italia rischia di pagare un conto di oltre un miliardo, che potrebbe colpire per circa la metà dell’importo il settore agroalimentare.

Lo ha reso noto il dipartimento del Commercio statunitense dopo il verdetto della Wto, che attribuisce agli Stati Uniti il diritto di applicare dazi sui prodotti importati dall’Europa. Si tratta di un importo pari a un terzo dei 21 miliardi minacciati inizialmente dagli Stati Uniti, e se saranno mantenute le stesse priorità l’Italia potrebbe essere il paese più colpito dopo la Francia. A pagare il conto più salato rischia di essere proprio l’agroalimentare, con vini, formaggi, salumi, pasta e olio extravergine di oliva.

Il Parmigiano Reggiano rischia un crollo dei consumi stimato fino al 90%

In pericolo, spiega la Coldiretti, sono soprattutto i formaggi. Questo per le pressioni della lobby dell’industria casearia Usa, che ha chiesto di imporre dazi alle importazioni di formaggi europei al fine di favorire l’industria del falso Made in Italy. Quello americano è, dopo la Germania, il secondo mercato estero per Parmigiano Reggiano e Grana Padano, per i quali la tassa passerebbe da 2,15 dollari a 15 dollari al kg, facendo alzare il prezzo al consumo fino a 60 dollari. A un simile aumento, secondo il Consorzio del Parmigiano Reggiano, corrisponderà inevitabilmente un crollo dei consumi stimato dell’80-90% del totale, riporta Askanews.

Colpiti anche mozzarella, olio extravergine, pasta e Prosecco

Un altro esempio è rappresentato dalla Mozzarella di Bufala Campana Dop, il cui costo negli Usa da 41,3 euro al kg salirebbe a 82,6 euro al kg, nel caso fossero applicati dazi pari al 100% del prodotto. Per l’olio extravergine d’oliva il prezzo salirebbe invece da 12,38 euro al litro a 24,77 euro al litro, mentre la pasta aumenterebbe a 3,75 euro al kg rispetto agli attuali 2,75 euro al kg. Per penne e spaghetti il dazio è in media di 6 centesimi al kg.

In pericolo però c’è pure il Prosecco, il vino italiano più esportato all’estero. Il prezzo negli States volerebbe da 10-15 euro a bottiglia a 20-30 euro a bottiglia.

La disputa Usa-Russia è costata al Made in Italy oltre un miliardo in cinque anni

“L’Unione Europea ha appoggiato gli Stati Uniti per le sanzioni alla Russia che, come ritorsione, ha posto l’embargo totale su molti prodotti agroalimentari, come i formaggi”, afferma il presidente della Coldiretti, Ettore Prandini.

Finora il tutto è costato al Made in Italy oltre un miliardo in cinque anni, ma ora l’Italia rischia di essere anche tra i Paesi più puniti dai dazi Usa per la disputa tra Boeing e Airbus, di fatto un progetto franco tedesco al quale si sono aggiunti Spagna e Gran Bretagna.