Talenti digitali sognano la fuga all’estero

I digital expert italiani sognano di fuggire all’estero, o vorrebbero trovare un impiego in una grande impresa che offra opportunità di formazione, e un buon equilibrio fra lavoro e vita privata. L’Italia si colloca al decimo posto fra le destinazioni più attraenti per i digital expert, col 10% delle preferenze, preceduta da Usa (40%), Germania (31%), Canada (27%) Australia (24%), Regno Unito (24%), Svizzera (15%), Francia (15%), Spagna (12%) e Giappone (11%). Si tratta dei risultati del Report Decoding Digital Talent di Boston Consulting Group, che ha indagato le preferenze su mobilità e lavoro di circa 27mila talenti digitali provenienti da 180 paesi.

Londra la città più ambita

Il 67% dei talenti italiani con elevate competenze ed esperienza nel digitale, come le capacità di data mining, programmazione e sviluppo web, digital marketing, digital design, sviluppo di applicazioni mobile, intelligenza artificiale, lavoro in modalità agile e robotica, vorrebbe trasferirsi all’estero. Mentre più in generale, per i digital experts globali, le città più ambite sono Londra (24%), New York (19%) e Berlino (18%). Per trovare una città italiana, bisogna scendere fino alla 28a posizione, occupata da Roma.

L’identikit del digital expert

Otto talenti digitali su dieci hanno una laurea o titolo di studio superiore, contro il 67% dei non esperti digitali. Le competenze più diffuse sono quelle di data mining (36%), programmazione e sviluppo web (28%), sviluppo di applicazioni mobile (25%) e digital marketing (25%), seguite da digital design (20%), modalità di lavoro agile (18%), robotica e automazione (16%), intelligenza artificiale e machine learning (14%). Poco più di quattro su dieci non ricoprono alcun ruolo manageriale (41%), il 29% appartiene al lower management, il 21% al middle management, e il 9% al top management.

I dieci fattori che determinano la scelta del Paese in cui trasferirsi

Nonostante il digitale sia comunemente associato alle startup, riferisce Adnkronos, queste sono soltanto in quarta posizione nelle preferenze dei talenti digitali, che invece vorrebbero principalmente lavorare in grandi imprese, o come lavoratori in proprio o in una Pmi. I dieci fattori più rilevanti quando si tratta di scegliere il Paese in cui trasferirsi per lavoro sono il buon equilibrio fra lavoro e vita privata, le opportunità di formazione e lavoro, le possibilità di fare carriera, i buoni rapporti con i colleghi, lo stipendio, una buona relazione con il proprio manager, la stabilità finanziaria del datore di lavoro, e la possibilità di svolgere un lavoro interessante. Ma anche sentirsi apprezzati per il proprio lavoro, magari in un ambiente professionale innovativo e creativo.