Agosto 2018, boom di immatricolazioni auto

Un aumento anomalo, esponenziale, delle immatricolazioni. Agosto ha registrato un vero è proprio boom di immatricolazioni, spiegabile probabilmente con l’entrata in vigore, dal primo settembre, del nuovo sistema europeo di omologazione Wltp, acronimo di Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure.

Tanto che negli altri paesi europei non è andata diversamente. In Francia il mese scorso le immatricolazioni sono salite del 40%, con le case automobilistiche transalpine che hanno registrato una crescita esuberante, +22,7% per Psa e +52,4% per Renault. Stessa storia, o quasi, in Germania, dove il mercato complessivo segna un ottimo +24,7%, pari a 316.405 vetture immatricolate nuove. E la musica non cambia in Spagna (+48,7%), né in Gran Bretagna (+23,1%).

La corsa alla targa per immatricolare le ultime vetture con il vecchio sistema

La spada di Damocle del primo settembre, giorno dell’entrata in vigore della nuova procedura d’omologazione, ha pesato quindi sulla testa dei costruttori, che hanno accumulato interi stock di auto nei piazzali. Una quantità di automobili impossibili da immatricolare con le nuove regole. La conseguenza è stata una “corsa alla targa” generale per immatricolare le ultime vetture con il vecchio sistema, e rivenderle successivamente attraverso il sistema delle Km0, riporta Askanews.

 

In Italia la Renaul Clio supera la Fiat Panda

E in Italia? Non ci si può certo lamentare di una crescita del 9,3%, ma di fronte alla lievitazione delle immatricolazioni dei nostri vicini di casa, la crescita italiana rischia di apparire quantomeno timida.

In particolare, è da evidenziare il sorpasso della Renault Clio sulla Fiat Panda, che ha permesso alla piccola francese di conquistare il gradino più alto del podio. Il costruttore italiano ha perciò immatricolato molte meno vetture del previsto.

Un evento anomalo che può essere spiegato con la mancanza di un corretto recepimento della portata della nuova normativa, sottolinea una nota dlel’Aci.

“In Italia il nuovo ciclo di omologazione non è stato recepito correttamente”

“Sembra che la necessità di immatricolare vetture prima dell’avvento del nuovo ciclo di omologazione Wltp non sia stata recepita correttamente in Italia”, spiega Salvatore Saladino, Country Manager di Dataforce Italia. Alla base di questo ci sarebbero varie ipotesi: “Non si può escludere che sia mancata un’adeguata formazione da parte delle Case alla rete di vendita continua Saladino – oppure che stia bollendo in pentola una qualche deroga alla normativa Wltp di cui però non si è avuta ancora nessuna notizia”.